La stazione marittima di Salerno entra nella storia dell’architettura grazie al talento e all’estro visionario della prima donna vincitrice del premio Pritzker: Zaha Hadid.
Situata all’interno del molo Manfredi, a cavallo tra il porto commerciale e il lungomare cittadino, l’opera fu immaginata come
“un’ostrica dotata di un robusto guscio che racchiude un interno fluido e dinamico”
È stata realizzata, con uno stile annoverabile al decostruttivismo, in cemento a vista trattato con sistemi di protezione dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.
Il terminal della stazione marittima di Salerno, sancisce il passaggio dalla terra al mare, sia esteticamente che funzionalmente, attraverso un disegno innovativo.
Ho deciso di “raccontare” l’esterno di quest’opera, con una serie di immagini in B&N che consolidassero l’intima relazione che esiste tra la città, il fronte mare con l’ambiente circostante.
Per questo motivo ho scelto di interpretare l’opera attraverso la tecnica dei toni alti (high key) con la quale fosse possibile enfatizzare le linee, i volumi, i toni chiari, quasi bianchi, del cemento illuminato dalla luce accecante del Nostro Meridione. Il tutto in contrasto con il verde scuro dei Monti Lattari della Costiera Amalfitana ed il cielo blu che riprodotto in B&N risulta quasi nero.
Nell’eseguire le riprese fotografiche i particolari dell’opera e gli effetti delle luci ed delle ombre, più che comunicarmi l’dea di un’ostrica dotata di un robusto guscio, mi hanno trasmesso l’idea di una nave, di un battello.
scorgo la forma di una lunga deriva di una barca a vela, il ponte di una nave da crociera, la prua di un’imbarcazione da diporto, la murata di un piroscafo, la scala tra due ponti, la ciminiera di un traghetto.
La stazione marittima di Salerno, preziosa eredità di Hadid da custodire e valorizzare, avrà il dono di avvicinare alla bellezza dell’architettura contemporanea tutti quegli italiani che non vivono ancora la modernità e la rigenerazione urbana come un’opportunità per la cultura e l’economia del territorio Salernitano.
Nel territorio campano, lo studio Hadid ha realizzato un’ulteriore luogo di arrivi e partenze: la stazione ferroviaria di Afragola.